FORMAZIONE PROFESSIONALE, QUALIFICAZIONE E IDENTIFICAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI

  • FORMAZIONE PROFESSIONALE, QUALIFICAZIONE E IDENTIFICAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI

Un progetto di riconsiderazione delle linee produttive non può non passare da una sostanziale rifondazione coordinata di tutti gli aspetti della vita produttiva del settore, da quelli ideativi a quelli realizzativi, ma non meno a quelli di una fruizione sostenuta e incrementata secondo i principi della migliore espressione culturale. E alla base di qualsiasi valutazione primeggia come parametro guida il recupero del concetto distintivo di qualità. Degrado, sottovalutazione, mortificazioni vanno vinti con i fatti, con un’inversione esplicita di rotta. Anche il parlare di una necessaria riqualificazione dei saperi professionali comporta un progetto complessivo totalmente rinnovato, o meglio capace di ripristinare ovunque il concetto applicato di responsabilità qualitativa.

Ai soggetti diversi si propone di dare vita a tavoli di elaborazione dove il confronto delle idee possa incanalarsi in una linea di progettualità condivisa, in un’aperta sinergia di variabili che trovino tutte la loro primaria motivazione in una forma che rimetta il principio di qualità al centro che gli compete.

  • Rifondazione coordinata di tutti gli aspetti della vita produttiva del settore, da quelli ideativi a quelli realizzativi
  • Innalzamento a livelli di auspicabilità la concezione stessa del principio formativo
  • Formazione come progetto trasversale tra esperienze diverse e tra diverse generazioni
  • Momento formativo come imprescindibile snodo qualificante da sottrarre all’approssimazione, e non ultimo alla speculazione
  • Rifondazione dei Profili Professionali
  • Risoluzione della dicotomia tra le generazioni come tra saperi tecnologici e umanistici in una sintesi dalle aperte potenzialità
  • Tavoli di elaborazione dove il confronto delle idee possa incanalarsi in una linea di progettualità condivisa

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